domenica 30 settembre 2007

..le foto di Gabriella..

Ciao a tutti...oggi volevo pubblicare alcune splendide foto inviatemi da Gabriella Rossi. Gabriella ha inoltre inviato una trentina di cartoline postali a tutti i suoi indirizzi presi dai vecchi giornalini delle vacanze, quindi si presume che la voce sull'esistenza di questo blog si spargerà notevolmente. Grazie Gabriella!!! Ora vi propongo un piccolo gioco; queste che vedete qui sotto sono Barbara Casali (a sinistra) e Gabriella (a destra), come sono oggi; provate a ricercarle nelle foto di Borca dell'87....buon divertimento!!! E' un po' difficile, le foto sono un po' piccole...però potete riuscirci!!! Ciao!!! PS Non si sa mai, magari cercate anche la vostra firma fra quelle del retro della foto....chissà se eravate in vacanza con Gabriella!!!











giovedì 27 settembre 2007

..vi presento Luca Gentilini..

Ciao a tutti..oggi pubblico la mail di Luca, che solo pochi giorni fa mi ha scritto e mi ha già mandato un sacco di foto da favola....Buona lettura e buona visione, le foto sono tantissime, talmente tante che non sono riuscito a capire le didascalie giuste!!! "Sono Luca Gentilini nato a Piacenza nel 1976, ho frequentato Borca di Cadore dal 1986 (fino ad Alfedena). Qualche hanno fa ho organizzato una rimpatriata con i vecchi compagni. Tenendo come base il campeggio di Cortina abbiamo fatto escursioni con i mitici zaini rossi, abbiamo visitato il villaggio Eni e guardato le stelle cadenti nella notte di san Lorenzo al Campo Giallo abbandonato ma nostro ancora una volta. Eravamo un bel gruppo da ragazzini, lo siamo rimasti da adulti. Grazie mamma ENI. Nelle foto di “allora” troverete alcuni partecipanti alla rimpatriata, dal mitico Iceman Stefano Argenti a Tom Filippo Randi, la bella Occhi Piangenti Elisa Citernesi, i CP del FANDANGO ’90...Spesso torno in quei luoghi (come molti lettori di questo Blog) con lo zaino rosso marchiato ENI, se mi vedete siete autorizzati ad attaccar bottone. Quanto prima vi manderò le foto della rimpatriata del 2002 con gli eniani cresciuti in posa nelle capanne abbandonate e sul mitico sasso del campo giallo.Nelle foto io sono quello con il cappello di pelle ed i capelli lunghi. Ciao!!!"





























domenica 23 settembre 2007

..vi presento Barbara Casali..

Ciao a tutti ragazzi. Pubblico oggi la mail di Barbara, amica di Gabriella ed ex assistente/CP delle vacanze targate ENI. Tramite Gabriella, Barbara mi ha anche inviato delle foto (di cui parla alla fine della mail) e che pubblicherò nei prossimi giorni. Intanto mi ha scritto anche Luca Gentilini; anche la sua mail sarà pubblicata nei prossimi giorni. Volevo anche farvi notare lo spazio sulla destra del blog, intitolato Le foto di Borca. Qui ho inserito il link di un sito che mi ha segnalato Maria Angela, dove sono presenti alcune foto del Campeggio di Borca. Buona visione!!! "Ciao a tutti, carissimi/e ex. Mi chiamo Barbara Casali, e quando ho scoperto questo blog, del tutto casualmente, ho provato una grande emozione, come probabilmente tutti voi..in seguito ho avvertito chi di dovere (Gb, alias Gabriella Rossi), dopodichè abbiamo deciso di diffondere il verbo (sempre il blog) al fine di rintracciarci tutti. E così da due mesi Gb mi sta tampinando (giustamente) perchè scriva qualcosa anch'io..finora non ce l'ho fatta perchè i ricordi sono tantissimi e ancora molto vivi e non so da che parte cominciare. Comincio dall'inizio..come figlia di Eni, ho usufruito anch'io dei soggiorni. Prima di me, già mio fratello era stato ospite a Cesenatico, credo nel 1965 (sarebbe andato anche l'anno seguente, se solo mio papà la mattina della partenza fosse riuscito ad acchiapparlo per metterlo sul pulmann). Incurante degli accorati consigli fraterni, dopo qualche anno son voluta partire anch'io, e con la mia borsina gialla e nera (macchè zaino, probabilmente non li avevano ancora inventati, o era ancora roba da alpini) ho raggiunto il mio gruppo, le Formiche Piccole (sic). Nonostante fossi piccola, mi ricordo diverse cose, segno che l'esperienza è stata significativa: il viaggio in treno (prima volta!), la divisa azzurra, che per la prima volta mi ha fatta sentire parte di un gruppo, le fantasmagoriche parate della mattina (alza badiera tutti i giorni, avanti, marsh!!) la vestina a righe per la domenica...ma soprattutto, due cose: una, il costumone da bagno di lana color petrolio, ispido, col cavallo che mi arrivava al ginocchio (e per fortuna che quando eri seduta qualche amichetta alle tue spalle provvedeva a riempire tutto quel vuoto con grandi palettate di sabbia...naturalmente veniva ricambiata alla prima occasione, e così si passava il tempo allegramente) e poi l'Operazione Doccia: entravi da una porta, ti trovavi in mezzo ad un gran vapore, dopodichè venivi inserito in una diabolica catena di montaggio che può somigliare ad un attuale lavaggio macchine: una signora ti acchiappava e ti metteva sotto l'acqua, l'altra ti insaponava, un'altra ti frizionava energicamente la testa con lo shampoo, venivi sciacquato e, dulcis in fundo, qualcuno ti impanava con un chilo di borotalco: il tutto nel giro di 4/5 minuti, dopodichè ti liberavano (nello stesso stato d'animo e mentale, io credo, di chi viene rapito e poi rilasciato dagli alieni). Sempre curiosa, a 10 anni sono partita per Borca, di cui conservo un ricordo molto acquoso: la pioggia e il menù a base di zucchine lesse mi hanno gettato in uno stato di sconforto per cui ho pianto per le ultime 2 settimane...(i turni erano lunghissimi). In compenso l'ultima sera mi hanno regalato una bella bambola (ehi, ai miei tempi non la davano mica a tutti) perchè ero stata molto, molto buona (e ti credo, ero troppo occupata a lacrimare per combinare guai). A 13 anni sono stata in campeggio a Borca, e insieme alle tante cose che anche gli altri han già citato,il ricordo più intenso che ho è l'escursione con pernotto al Rifugio Cantore, sulle Tofane, un'esperienza bellissima. A quei tempi non avrei mai pensato di tornare in colonia come assistente...e invece ci sono tornata, e per un bel po' di anni:ben 10 anni, dal 1984 al 1994 (Borca, Prati di Tivo, più una capatina ad Alfedena come interprete). Ma qui potrei scrivere decine di pagine (ehi, ora che ho cominciato ci sto prendendo gusto!) piene di storie, di persone straordinarie,piccole e grandi, di momenti esilaranti e altri meno, di quanto questa esperienza mi abbia regalato e tanto altro, ma non so se è il caso, questo è il blog degli ex ragazzini in divisa...forse dovremmo farne uno supplementare, di ex assistenti, cp che dir si voglia (eh, no, Gb, il blog non lo so fare...non so nemmeno da che parte si comincia...!) per ora vi abbraccio con grande affetto, Barbara. PS: ho dato delle foto a gabriella, che le ha scansionate e provvederà a inviarvi, se volete pubblicarle: sono del '88 a Borca,ultimo turno (ci sono anche i bambini algerini) PS2: approfitto per mandare un saluto affettuoso ala signora Sesini, di cui ricordo la grande gentilezza, e alla Signorina Damiani, che so impegnata coi nipotini (ciao, Roberta!) me la immagino a cantar loro un sacco di canzoncine...non ha certo problemi di repertorio!!"

giovedì 13 settembre 2007

..vi presento Elisabetta Cella, Leo Cappetta e Marco Lepore..

Ciao a tutti. Oggi vi offro un puntatone della saga "Ex bambini di mamma ENI", visto che è un pezzettino che non aggiornavo più il blog. Sono 3 le persone che mi hanno scritto, i cui nomi sono nel titolo del post. Cominciamo con Elisabetta Cella, che mi scrive:"Ciao Sergio.... Sono stata a Borca per 4 anni (3 in colonia + 1 in campeggio) dall'84 all'87 e ancora oggi dopo 20 anni me la sogno di notte.... Una volta ho perfino provato a fare la selezione per fare la "Signorina" pur di tornarci ma senza successo..... Sono tornata a Borca altre volte in vacanza nelle ville con amici/parenti, l'ultima volta pochi anni fa d'estate. Tutto il complesso è stato venduto ad una società sarda che ha messo in vendita le ville ma nn so cosa ne abbia fatto della colonia e degli hotel/residence. La colonia era completamente abbandonata e ho cercato di fare alcune foto ma nienete di che. Sto cercando di raccogliere un po' di materiale su quegli anni anche se di foto ho sicuramente solo quelle di gruppo visto che allora nn si portava la macchina fotografica.... Dovrei avere in giro qualche "cartolina postale" che usavo per scrivere ai miei dove dovrei trovare un po' di informazioni. Nel frattempo però vorrei consigliarvi un libro edito da SKIRA (www.skira.net) intitolato "Edoardo Gellner Corte di Cadore" dove (per i nostalgici) ci sono un sacco di foto degli interni della colonia. Ciao e a presto (devo ancora partire per le vacanze...) Elisabetta (Milano)." Inoltre mi ha scritto Leo, dall'estero addirittura...Ecco la sua mail;"Ciao ragazzi, che nostalgia ho provato quando mi sono ritrovato per caso a visitare la vostra bella pagina. Mi presento, sono Leo, di cognome Cappetta, anch'io ho lavorato a Borca, quattro anni da CP e a Cesenatico, un paio di anni al Campomare. Alla fine degli anni 80', generazione CP: Renato Nicolai, Paolo Russo, Marco Di Giovanni, Paolo Montevecchi, Carlo Benfatto Emilio Previtali, Matteo Cattadori, Paolo Manzi, Paolo Zaffaroni, Sandro Perilli, Pietro Leone, Andrea Verardi, Luigi Cuoco; per le ragazze Lori Nadia e Paola, Orietta Beccaro, Lucia Vacchiani, Cristina Colombara, Laura Zanotti, Andreina etc. mi fermo qui perchè sicuramente ne tralascerei qualcuno/a e mi dispiace. Mi scusino i/le non nominati/e. Per rispondere a chi chiedeva, mi sembra Nadia Lori (chissá se ricorda chi sono), se qualcuno ricordava Idice e Pugnochiuso, vorrei dire che ci ho lasciato un pezzettino di cuore, oltre che un buon terzo del fegato. Giuro che manderò le foto di Pugnochiuso, più d'uno si! riconscerà e sorriderà. Per quanto riguarda i ragazzi/e ne ricordo a centinaia, erano di gran lunga la cosa migliore dei campeggi. La montagna di Borca, bè quella non si scorda mai. Chi non ricorda un interturno in campeggio o i giorni che allora si passava a preparare prima del primo turno...Io ormai abito all'estero da molti anni ed ho perso il contatto con quasi tutti, tranne con l'eterno Nicolai (Renato, per capirci). Giuro anche che prossimamente vi manderò qualche foto per vedere se qualcuno ci si riconosce e si ricorda di quel periodo e dei citati.Un abbraccio e complimenti per lo sforzo ed il tempo che ci mettete.Leo". Infine ecco a voi la mail di Marco Lepore, l'ultima in ordine di tempo:" Ciao Sergio e ciao a tutti voi ex-ragazzi fortunati figli di mamma ENI!!!! heheh....Diciamolo siamo stati proprio fortunati a vivere queste esperienze, serviti e riveriti in tutti i sensi dall'abbigliamento (comprese le mutande che mi davano a cesenatico) alle escursioni nei posti piu' caratteristici e divertenti, dal mangiare (compresi i mitici pranzi al sacco completi di succhi, cioccolato, e crostatine!!!!!!) alle innumerevoli attivita' sportive (vela,nuoto, arrampicata, calcio, volley, basket, e chi piu' ne ha piu' ne metta).Io sono dell'86 e ho partecipato a ben 6 campi estivi a cesenatico e 2 nella mitica borca, per non parlare di 5 favolosi inverni trascorsi nelle mitiche villette (che amavo e avrei voluto anche comprare) e la favolosa opportunita' di andare 1 mese a WEXFORD in Irlanda per una vacanza studio (tutto gratis). Cosa devo dire.....Grazie ENI!!! heheh fin qui ho elogiato la grande azienda...ora arriviamo alle pecche!!! hehehHo trovato questo blog per caso digitando "colonie Eni" e dando un'occhiata, leggendo alcuni commenti e vedendo alcuni videos (quello di Pasquale mi ha commosso troppo) e foto mi e' venuto il MAGONE lo giuro!!!! Infatti aver venduto l'intera MONTAGNA ENI (mi riferisco a colonie e villette ecc..) è stato uno sbaglio. E' come se mi avessero rubato parte delle mia giovinezza, dei miei ricordi, delle innumerevoli camminate tra i boschi, dell'aria di quei posti.... vedere quei ruderi sia ora nelle foto, ma anche dal vivo (poiche' io ho soggiornato solo nella colonia "alta" quella con le capanne per intenderci....in quella "bassa" ci portavano solo per le attivita' di atletica) mi ha lasciato del vuoto dentro di me! Gia' aver superato la consapevolezza di non poter vivere piu' quelle emozioni in quei soggiorni perche' giunto all'eta' massima (mi pare 14 anni) e' stato un "trauma", ma sapere che ora tutto questo non c'e' piu' mi intristisce incredibilmente....ora se penso a quel campo, alle capanne, alle villette, ecc.. non posso crederci che non esistano piu' e vederli per foto o per video o dal vivo (chissa' mai che un giorno ci ritorni) mi fa veramente MALE! Scusate se sembro troppo malinconico ma 10 minuti su questo blog mi hanno reso cosi' eheheh!!!!Ora avrei alcune domande per voi..... Quale colonia e' rimasta viva (nella mia epoca esistevano borca, cesenatico, gran sasso e mio padre mi raccontava di una addirittura in sardegna possibile)??????? I giovani ragazzi figli dell'Eni dove trascorrono le loro vacanze??? Questo e' l'unico blog su cui sia possibile rintracciare materiale dei soggiorni Eni??? Cosa ne pensate di questo smembramento?? Si poteva evitare????Ciao a tutti". Ecco qui tutte le mail che mi sono arrivate...per quel che riguarda le informazioni che chiedi, non so niente dell'esistenza di una colonia ENI in Sardegna. Oggi è ancora possibile per i figli dei dipendenti ENI andare in vacanza, per info basta che vai su eniservizi.it e clicchi su iniziative sociali. Ebbene si, il nostro è l'unico blog o sito internet sul qualche puoi raccogliere materiale e informazioni sui soggiorni ENI di tanti anni fa. Infine, lo smembramento delle colonie e la fine dell'epoca delle vacanza ENI, almeno come le abbiamo vissute noi, è di certo una cosa triste ma purtroppo inevitabile, visto che con la privatizzazione certe attività generano solo costi e non ricavi, e agli azionisti interessa solo il dividendo finale, non che i bambini figli dei dipendenti vivano un'esperienza in compagnia e altamente educativa....Ciao!!

martedì 4 settembre 2007

..le foto di Maria Luisa e vi presento Mara Scaletti..

Innanzitutto vorrei scusarmi con Maria Luisa Sesini perchè mi ha mandato delle foto relative all'ultimo campeggio ENI del 2000 e mi è passato di mente di pubblicarle...scusate ma mi avete scritto talmen
te in tanti che sto impazzendo!!! Eccole!!!!
Inoltre, eccovi l'ultima mail che mi è rimasta da pubblicare...E' quella di Mara, che ringrazio vivamente anche per le foto che mi ha inviato. Ecco il testo della sua mail....ciao a tutti!!!

"Ciao Sergio, un paio di mesi fa nel riordinare le vecchie foto mi sono capitate in mano alcune foto di quando da bambina andavo in colonia. Mi sono chiesta che fine avessero fatto quelle mitiche strutture, e con una ricerca in internet ho trovato il vostro blog.Finalmente sono riuscita a scansire le poche foto che ho e te le mando. Non so se hanno una qualità tale per poter essere pubblicate, vedi tu..Si riferiscono al secondo turno 1983 a Cesenatico, il nome del grande gruppo sinceramente non me lo ricordo.., terzo turno 1985, terzo turno 1986, Campeggio Borca di Cadore Campo blu 1987, Campomare 1988.Caspita che nostalgia!! La cosa che mi dispiace di più, è che non ricordo i nomi di tutti i monitori, solo di qualcuno, però sento ancora le loro voci!!10 anni fa ho frequentai lo stage per diventare monitrice, e inviai domanda anche all'Eni, non sono stata chiamata, venni presa però presso le colonie Olivetti, che avevano la stessa impostazione matteiana..Peccato sia finita un'epoca così romantica, non trovi?Buona giornata.Mara."



domenica 2 settembre 2007

..vi presento Marco Guzzini..

Ciao a tutti!!! Oggi pubblico la mail di Marco, che mi ha scritto qualche giorno fa...Mi scuso per l'ennesima volta per il ritardo, ma purtroppo sono un po'indaffarato...Comunque buona lettura e mi raccomando marco, appena puoi mandaci qualche foto!!! Ciao!!
"E' stato veramente emozionante incontrarvi nuovamente. Ciao! Sono Marco (classe '78 from Bologna) e come altri mi sono imbattuto in questo blog per puro caso. Tutto è ricominciato dopo la lettura dell'articolo su"GEO" (numero 1): "Storia di un Petroliere ecologista che inventò un bosco". Incredibile! Poi..Stavo cercando qualche foto sul campeggio per ricordare meglio i posti nei quali ho cominciato ad amare la montagna e.....IL BLOG!!! Vi assicuro che sono rimasto a bocca aperta a fissare e a scorrere tutte le pagine per un bel pezzo! Un po' come tirare fuori dalla scatola una vecchia cartolina. O rileggere una di quelle vecchie lettere che ci si mandava al ritorno dalla vacanza. L'indirizzo di qualche amico trascritto in un pezzo di carta qualunque durante il rito tipico della ultima sera al campeggio, quando già indossavamo i "nostri" vestiti, quando riposta la camicia di flanella a quadrettoni, eravamo tornati "in borghese". Così in un attimo ti sembra di essere ancora nel bosco davanti alla tua capanna, con i pantaloncini di velluto e il fazzoletto al collo. Il richiamo del "CP"! I campettida pallavolo con il dislivello. Gli scarponi Zamberland personalizzati con i lacci colorati.La fila alla mensa e alle docce. I falò e le torce per il rientro la sera. Il rifugio Baion. Alfedena. Le gite, la mitica uscita in tenda con la suddivisione delle parti: il telino, i pali, e il catino. Le Mainarde. I GRUPPI (Giullare....e poi..boh!Parsifal ??). Lo zaino Rosso (il mitico Monviso 4)....Insomma tutto il blocco dei ricordi di quelle estati in pochissimi secondi! Alcune tracce meno generiche. Spettacoli: la parodia cantata di Dallas e quella di ET l'anno seguente (Mi ricordo il "gobbo" fatto in casa che veniva srotolato durante lo spettacolo dai compagni). Un improbabile ballo tutti vestiti in smoking (fatti con i sacchi della spazzatura).Mi ricordo la mania per il gioco delle 5 pietre ( o dei 5 noccioli di pesca) e le ore passate a limare sui sassi le spesse cortecce deglialberi per ricavare qualche irriconoscibile oggetto o figura (al top della classifica c'erano le barchette). Mi ricordo il Bazar e gli oggetti che portavo a casa orgoglioso. Fino a pochi anni fa girava ancora per casa o in qualche remoto cassetto una miniatura di "pseudo-Bambi" con gli occhi rossi. Spaventoso, oggettivamente, ma tutti i ricordi che ci sono dietro....Sicuramente le esperienze nei "CampeggiENI" allietano molti dei miei ricordi più belli. Magari non ricordo tutto in maniera definita, immagini che compaiono a volte opache e a volte nitide. A volte ti fermi a pensare e spunta qualcosa di nuovo. A volte è bello anche godersi le emozioni dei ricordi così confuse come vengono, senza ne capo ne coda. Avvolti nella nebbia surreale dei sogni ad occhi aperti. Non poteva non lasciare un segno una di quelle vacanze!Ragazzi, ma vi ricordate le "scamorze" abbrustolite sulla fiamma viva dei falò: oggi nel mio frigo non manca mai la scamorza.E chi di voi riesce ad aprire una di quelle scatole di plastica per conservare i cibi senza sperare, almeno una volta, di trovarci dentro una scatoletta di "Manzotin", qualche peperone o pomodoro schiacciato.Ma vogliamo parlare dei panini con la "frittatona" (giusto????).Vabbeh, ora mi fermo altrimenti non vado più a dormire. Già! Perchè ora si lavora! Erano altri i tempi quando il caffelatte a colazione lo servivano da enormi pentoloni (che poi dovevi lavare). Per il momento vi saluto tutti e a presto.Marco."