domenica 23 dicembre 2007

..un saluto di Anna Bonalumi e vi presento Giordano Nisticò..

Ciao a tutti!!! Con questo post, oltre a pubblicare le mail che ho ricevuto in settimana, colgo l'occasione per farvi i miei migliori auguri di Buon Natale, Buone Feste e Buon 2008!!!! Di seguito, eccovi la mail di Anna Bonalumi e Giordano Nisticò, gentilmente inoltratami da Roberta.... "Ciao Sergio, sono Anna Bonalumi e torno a scrivere dopo alcuni mesi durante i quali ho osservato con attenzione l'evolversi del blog (e ho anche ristabilito alcuni contatti personali).
A quasi un anno dall'inizio dell'avventura possiamo dire che l'obiettivo della diffusione e conoscenza è stato raggiunto. Leggo sempre con piacere quello che arriva e ti confesso che in alcuni momenti un po' difficili, come ce ne sono nella vita di ognuno, un tuffo tra noi ex-eniani si trasforma in un vero toccasana.E questa credo sia la vera forza di questa iniziativa, cioè il fatto che ognuno di noi oltre a rivivere bei ricordi li faccia nuovi in continuazione. Non so se riesco ad esprimere chiaramente ciò che intendo: per anni tutti noi abbiamo guardato le foto, gli oggetti, rivisto magari persone legate a Borca, Alfedena e Cesenatico, ma rimaneva un'esperienza personale, slegata dalla quotidianità. Ora l'abbiamo fatto rivivere, abbiamo ricreato il gruppo e pertanto l'esperienza è condivisa e viva.Un caro saluto a tutti e serene feste di fine anno".
Eccovi invece la mail di Giordano:"Ciao a tutti!Al telefono con Cristina Giannotti ho saputo di quest'iniziativa e subito mi sono collegato... che dire, un mondo che non può che continuare ad esistere quello degli eniani!!Per quanto riguarda la mia storia, colonia (gruppo silouette verso la vita) e campeggio a borca (campi azzurro e rosso) e poi ad alfedena (il penultimo anno della sua esistenza); e dopo cp sempre a borca, primi due anni al rosso (sendero e sirtaki), uno al giallo (homer) e infine all'azzurro (aihmè non ricordo il nome...). Saluti grandi, jo". Ciao a tutti da Sergio, AUGURI!!!

martedì 18 dicembre 2007

..vi presento Cristina Baroffio e Marina Riva, più qualche foto di Maria Angela..

Ciao a tutti....anche nella scorsa settimana ho ricevuto un paio di mail, che oggi pubblico. Ricordo a tutti che nelle mail occorre indicare se mi consentite o meno di pubblicare il vostro indirizzo mail nella mailing list del blog (che si trova qui a fianco), onde evitare spiacevoli inconvenienti!!! Ecco la mail e le foto di Cristina..."Ciao, Sergio! Prima di tutto voglio complimentarmi con te per la splendida iniziativa...stai facendo un lavoro splendido, di cui forse non immaginavi neppure le conseguenze. Mi chiamo Cristina Baroffio, classe 1977, di Cagliari. Sono stata in colonia a Borca nel 1986 (gruppo Sorgente, 19 luglio-9 agosto), campeggio Borca 1990 (gruppo Gulliver - campo rosso) e 1991 (gruppo Airone - campo giallo), sempre al 3° turno, poi da grande, animatrice a Cesenatico, 2001 e 2002 (gruppi Capo Horn e Asterix, rispettivamente). Per anni ho sempre cercato materiale sulla colonia, ma senza successo. Poi, per caso, mesi fa, facendo la fila dal medico, mi è capitato tra le mani il primo numero di Geo, del gennaio 2006. Che stupore nel trovare un servizio dettagliato sulla storia del villaggio di Borca! Ma soprattutto che emozione rivedere le immagini della colonia! Sono passati ormai moltissimi anni dal mio primo e unico anno in colonia e, a quel tempo, non potevamo portare la macchina fotografica. Di conseguenza avevo solo le foto di gruppo e qualche ricordo ormai quasi del tutto sbiadito... Invece quelle foto hanno fatto riaffiorare mille ricordi. Mi son messa a cercare disperatamente sul web e ho scoperto questo blog. L'ho sfogliato, letto e riletto con grande emozione...Ogni foto, ogni testimonianza riporta alla memoria qualcosa...i copriletti a quadrettoni delle camerate, l'odore della mensa, il padiglione dell'infermeria (ahimè)... Fatima, una bambina di colore, che era allergica alla lana, le educatrici: Betty, Antonella, Rita Ciccotelli, Titty... Mentre ricordo che in colonia non volli tornare, perchè 20 giorni lontano da casa, senza neppure una telefonata, mi sembravano infiniti, dal campeggio non avrei mai voluto andarmene! Di quegli anni ho molte foto, tante letterine scambiate coi compagni di avventura di tutta Italia, un blocchetto con le dediche che conservo gelosamente e ricordi visivi, olfattivi...come mi rendo conto la maggior parte di noi! Ricordo il gelo la mattina nelle capanne, che ci faceva vestire dentro il letto, ricordo l'odore "umido" degli armadietti, che restava intriso nei vestiti, la rosetta con la cioccolata nei grandi cesti bianchi, l'odore della lavanderia e delle docce, comunicanti con la palestra, da cui qualcuno spiava sempre! Le interminabili escursioni, con le vesciche ai piedi, spesso con la pioggia torrenziale, coperti dal "gommone"...così eri bagnato fuori dalla pioggia...e bagnato dentro dal sudore! Perché "quel coso" faceva un "effetto sauna" notevole! E poi ancora la suddivisione dei cibi negli zaini, prima della partenza x le escursioni, in base alla corporatura...il panino con la frittatona, le olimpiadi, la cocomerata, il burro che rubavamo a colazione per lucidare gli scarponi!
Non mi dilungo oltre, perché la maggior parte sono ricordi comuni, già descritti da molti.
Il primo anno fu tutto una scoperta... La mia animatrice preferita si chiamava Adele ed era bravissima a suonare la chitarra. Aveva perfino composto e scritto il nostro inno! Mi feci prendere dall'entusiasmo e imparai anch'io a suonare la chitarra, per poi diventare a mia volta, animatrice, da grande. Poi c'era Massimo Caporaso, Stefania Maggi, Cristina Giannotti, Stefano Tortorella. Il secondo anno, avrei voluto che il turno non finisse mai. Consapevole che sarebbe stato l'ultimo anno, cercai di immagazzinare il maggior numero di ricordi, per non dimenticare mai quel luogo magico...il rumore del vento che fischiava tra gli alberi, le escursioni in quei luoghi meravigliosi....camminavi, camminavi, poi all'improvviso si stagliava di fronte a te un paesaggio inaspettato: un nevaio, una cima, un lago... Poveri cp! Quanta fatica che facevano a tenerci a bada e a farci spegnere la luce delle capanne, quando era ora di dormire! Questo l'ho capito solo quando son passata "dall'altra parte"! Ci ho impiegato mesi a scrivere, un po' perché mi sembrava quasi di "profanare" i miei ricordi, rendendoli pubblici, e un po' perché non riuscivo a scrivere nulla di adeguato...anche se forse non ci sono riuscita...I ricordi sono meravigliosi e sono state esperienze che mi hanno aiutato a crescere, ho imparato a confrontarmi con gli altri, ad aiutarsi gli uni gli altri...gli organizzatori erano davvero bravi ad infondere a questi soggiorni uno spirito "speciale"! Allego qualche foto, sperando che qualcuno si riconosca o che magari mi riconosca qualcuno dei ragazzini che poi ho avuto da cp! Intanto ho ritrovato Valentina Pinna, che ho conosciuto in colonia e poi nello stesso gruppo in campeggio. E Daniele Barca!!! Er director! Ho un ricordo speciale di lui al campeggio...e poi come direttore di Cesenatico. Quella come animatrice è tutta una storia a parte, ma fondamentale nella mia crescita e nella mia vita. E' stata la prima esperienza di lavoro, appagante, divertente...meravigliosa!
Mi raccomando, continua...come vedi il blog funziona e ci fa rincontrare davvero!
Un salutone a tutti!"





Questa invece è la mail di Marina Riva:"...Moltissimo tempo è trascorso da quando "approdai" per la prima volta a Borca di Cadore come Educatrice nelle Colonie Eni. Ricordo ancora la meraviglia per quel posto incantevole: tra il verde e i monti era immersa la Colonia - una struttura a misura di bambino funzionale agli scopi per la quale era stata costruita - Ampi spazi per le attività comuni; intimi soggiorni per le attività di ogni singolo gruppo; spazi all'aperto per le attività ludico-sportive; camerate confortevoli, cucine attrezzate, l'infermeria.....Tutto per rendere gradevole ed indimenticabile il soggiorno di vacanza dei figli dei dipendenti Eni. E come si faceva a non provare piacere a lavorare in questo contesto in cui tutto era studiato per la sicurezza e la felicità dei ragazzi; del resto l'Eni aveva pensato proprio a tutto anche e soprattutto aveva puntato sulla qualità del personale garantendone la formazione e l'aggiornamento. Quante cose abbiamo imparato ed insegnato in quegli anni e quante lettere e cartoline dei piccoli ospiti arrivavano poi a casa in quegli anni, a conferma del lavoro fatto bene e dell'affetto reciproco. Ricordo con infinito piacere le mie colleghe e amiche con le quali ho condiviso ansie e gioie: Antonella , Loredana , Anna, Gabriella, Barbara, Rosanna, Stefania, Adelina ed Alessandra, Ivana e Rosy, e tante altre...e ancora ricordo con grande ammirazione la sig.na Damiani (per noi zia Olga) per la sua professionalità e composta severità. E' stata un'esperienza indubbiamente che ha arricchito la nostra vita e quella degli altri. Di recente sono tornata in quei luoghi ma nulla era più come prima. Certo c'erano ancora le Villette, il villaggio Corte, l'hotel Boite...la Colonia abbandonata, la Chiesetta.... ma qualcuno ne aveva portato via l' ANIMA. Quel posto senza i bambini, il loro vociare, i cori, l'odore della cucina , i rumori degli scarponi, sembrava "fuori posto" , all'improvviso "imbruttito" pur nella stessa cornice...e nessun centro benessere lo riporterà all'origine. Titty". Infine, le foto di Maria Angela, tutte del 1984, relative alla gita alla cascata del cucchiaio....Ciao!!!!

domenica 9 dicembre 2007

..le foto di Sara Andreazzoli e di Mary Diurno!!!..

Ciao a tutti. Come ogni domenica aggiorno il blog con nuovi contenuti e nuove foto...Questa settimana dobbiamo ringraziare Sara e Mary che, dopo alcune ricerche, hanno trovato il loro ricordi!!! Comincio con quelle di Sara, ecco la sua mail!!!"Ciao Sergio!Qualche hanno fa sono tornata a Borca e come se non fosse passato un giorno mi sono infilata nel sentiero che portava direttamete di fianco alla capanna dei CP di campo azzurro...A differenza della colonia che aveva un'aria più fatiscente il campeggio era rimasto intatto, quasi al punto di aspettarmi di vedere il cesto del pane fuori dalla mensa pronto pr essere protato al campo per la merenda...Ho scattato le foto alle capanne di campo bianco ma sopratutto alla mitica 10 rossa...la mia!!!! Riscendendo mi sono accorta che la finiestrella di una capanna di campo azzurro era aperta e fra mille peripezie per arrivarci sono riuscita a fotografare l'inetrno...ti posso assicurare che l'odore al suo interno era lo stesso di quando eravamo bimbi...Ho cercato quelle foto per mare e pr monti...finalmente oggi le ho ritrovate....Ciao!!!" Ed ecco le foto...

Mary invece mi ha inviato le foto che vedete di seguito, specificando quanto segue:" Ciao Sergio, ecco le mie foto di Borca Giugno 1986, gruppo Acquerello, spero che qualcuno si riconosca!! Ciao, a presto, Mary."

Ciao a tutti!!!!!!

domenica 2 dicembre 2007

..vi presento Daniele Barca..

Ciao a tutti...ho ricevuto in settimana la mail di Daniele, che oggi pubblico e che per me è molto commovente. Volevo ricordare a tutti coloro che mi hanno scritto in precedenza, ma senza mandarmi foto, che io son qui pronto a riceverle!! Quindi azionate i vostri scanner e mandatemi i vostri ricordi, io li pubblicherò Ecco la mail di Daniele:"Carissimo, ho letto il blog eniano...che dire...non ho resistito...mi chiamo Daniele Barca, sono in molte delle foto pubblicate e la stragrande maggioranza dei nomi letti mi sono familiari...Damiani, Carletta Petroni, Calcatelli padre e figlio, Sesini (un saluto più recente!), Diggiovanni (bellachitarra), Gizzi, i Previtali, padre e figlio, carletto, i fratelli Ceravolo, Anna Bonalumi, Luigi, Cortuso (come fratelli) Orietta, Cappetta, Nicolai (ma abbiamo mai fatto pace???), le sorelle Rossi!!!, le sorelle Maggi!!!! Nadia Lori! i fratelli Pisano! ma riconosco molti altri e altre, anche nelle foto e non cito i più recenti...e che dire di quei nomi, magia, sorgente, nautilus...fandango 90. Faccio fatica a collocare le persone negli anni perchè ho lavorato con tutti o quasi...qualche ragazzino mi ricorderà per un gesto,una parola, una notte passata all'ospedale (Ruggero...), qualche altro per un'urlaccio, un rimprovero...La trasferta da Bari, (fatta 13 volte) 12 ore 12 tra treno e pullman...ricordo i formaggini che volavano da un finestrino e rientravno dall'altro...la stazione di Pescara che aveva all'epoca il binario corto e bisognava correre per andare a prendere i ragazzini...quella volta che mi sono perso il collega CP che era andato a prendersi il caffè a Mestre...Il mio primo zaino a Borca era di marca francese, color verde e con la sbarra dietro la schiena che dovevi fare l'abitudine e il callo...gli invicta ce li compravamo alla coop di cortina (il mio primo monviso 3, color blu)...nei soggiorni ho fatto solo l'animatore...sono entrato nell'84 come CP, campo giallo, avevo 19 anni, ero la mascotte, erano tutti molto più grandi...Benfatto Dobroiuto (grande, poi ho conosciuto anche Benfatto piccolo), Guido dall'Aquila,... lessi l'annuncio su famiglia cristiana il 26 di dicembre dell'anno prima ed andai a fare le selezioni ad Idice di san lazzaro...dove mi presero nonostante un ascesso al dente e quelle domande strane su come si fa una fila.... Sono stato a Borca campeggio (tutti tranne il rosso), Borca colonia (il primo maschio, ahahaha), Algeria (l'anno buono, nonchè ultimo), Cesenatico campomare (ci presero da Alfedena e Borca, avevamo al mare il segno del calzettone e le signorine ci guardavano male...) Bruno Manca! il direttore Gianfranco Ara! sono stato a prati di tivo, salice d'ulzio, arcidosso...ho chiuso a cesenatico 3 anni fa, dopo 20 anni in cui ho fatto di tutto, CP, coordinatore, animatore sportivo, punto di riferimento, vice direttore, direttore...ho avuto una marea di amici e molti contrasti, anche; rimane un'esperienza per me unica, di cui rimpiango soprattutto i primi 9 anni a Borca (non sono stato ad alfedena, ma ricorderete che ogni soggiorno era una razza a parte...ed infatti in tempi passati il mischione era evitato) Ci sono tornato l'anno che ho smesso di lavorare nei soggiorni..e mi sembrava tutto più piccolo come se vi fossi stato da ragazzino anche io...ma forse era proprio così.... Due considerazioni fuggitive: il campeggio di Borca per me rimane insuperabile, il profumo, l'atmosfera, insomma è unico...ma posso dire che anche altrove, dove s'è cercato di ristabilire quel clima, beh, lo spirito era lo stesso, credo per merito di chi (Damiani e Carletta) quello spirito ci aveva inculcato....magari meno naturale, ma lo stesso...io nei soggiorni ci sono cresciuto ed ho imparato - spesso sbagliando - molto. Mi piacerebbe che mia figlia vivesse le stesse cose...ma temo non esista un'esperienza analoga...chissà. Un saluto canoro: si va, si va si va, sulla montagna, dove la neve il volto c'abbronzerà...salir, sempre salir, mentre ogni valle ripeterà così, sci, sci..Daniele".