martedì 7 agosto 2007

..alcuni pensieri e storie di noi ex-eniani..

Ciao a tutti. Ho intitolato così questo post perchè oggi pubblico alcuni scritti un po'particolari; innanzitutto un pensiero di Anna riguardante il nostro blog. Inoltre un racconto simpatico di Max, riguardante il suo soggiorno in colonia del 1976. Infine volevo comunicare a tutti che Pasquale mi ha inviato il bellissimo giornalino del campo giallo del 1979 (ho scoperto che c'è anche un mio compaesano nel giornalino, di Fano, provincia di Pesaro). Dobbiamo escogitare un metodo per pubblicarlo, ci penserò. Intanto cominciamo da Anna, che mi prega di pubblicare queste parole; "Le emozioni che sto provando ogni volta che entro nel blog sono impagabili. Ho visto tutto il video ed è stato un tuffo indietro nel tempo..pareva di essere lì. Sentivo l'odore del bosco, mi sembrava di fare la salita dalla chiesetta, mi sono ricordata perfino dell'odore che c'era nella lavanderia.....e poi stamattina ho letto quello che ha scritto Nadia Lori. Me la ricordo benissimo, ho anche alcune foto con lei ...era una mia cp.
Grazie Sergio, forse non immaginavi nemmeno tu a cosa stavi andando incontro quando hai creato il blog. Mi sa che ti sei infilato in un'impresa titanica. Se si fa una rimpatriata io ci sto...!".
Ecco invece il racconto di Max. Buona lettura!!!!"Credo fosse il soggiorno 1976 secondo terzo turno (gruppo nido sottogruppo trullo), avevo 10 anni, e un pomeriggio organizzarono la caccia al tesoro dove parteciparono quasi tutti i gruppi della colonia, circa 400 bambini divisi in tante squadre.Nella Hall della colonia, una grande sala con la moquette, dove venivamo radunati e raggruppati all’arrivo e poi per la partenza (uniche volte che si accedeva a questa parte della struttura), era stata creata dai ragazzi del turno precedente una banca in polistirolo, era bellissima, una casetta in polistirolo curata nei dettagli, e invece nella parte opposta era l’angolo dell’ufficio postale, con dei cubi di plastica;il primo indizio da scoprire diceva:Rivolgiti dove puoi comunicare con il mondo, inghiottendo sonanti monete d’oro; a questo punto cosa pensi? È la hall c’è la posta per comunicare con il mondo e la banca per le monete, giusto?!!?, quindi tutti li a cercare, ma niente, e così pian piano gli altri gruppi cambiavano obiettivo, fino a quando è rimasto solo il mio (trulli), e chiaramente qui si sveglia la fantasia isolana, io (sardo) e Pietro un carissimo amico nonché vicino di branda, siciliano, decidemmo: distruggiamo la banca!!! Detto e fatto!, dopo 10 minuti di follia, della banca era rimasta una montagna di palline bianche, risultato non trovammo nulla.A questo punto un nostro compagno ha avuto la soffiata da suo fratello che stava nel gruppo dei grandi (12 anni pensa te), quindi più intelligenti e svegli, che l’obiettivo era il telefono a gettoni, e allora via di corsa con urli e fischi per le rampe verso il telefono a gettoni e la lavanderia.Ma quando anche noi trovammo il nostro primo obiettivo e quindi l’indizio per il secondo, il gioco fu fermato dagli organizzatori, su ORDINE della direttrice, indovinate perché:LA BANCA!!!
Il risultato fu catastrofico:
A) il gioco sospeso;
B) individuarono subito il nostro gruppo responsabile del casino;
C) ci misero a raccogliere tutto il polistirolo, chi ha conosciuto le rampe può immaginare com’era faticoso (con tutte le scanalature), figuriamoci nella moquette;
D) fecero passare in parata tutti i gruppi per guardare cosa avevamo combinato e l’umiliazione che stavamo pulendo (ma noi eravamo divertiti e fieri di essere protagonisti);
E) dopo cena ancora tutti li perché volevano i veri responsabili;
F) saltarono fuori i sobillatori: Massimiliano e Pietro, ma pagammo tutti, puniti fino alla fine del soggiorno, niente attività serali dopocena, niente olimpiadi, niente di niente (chiaramente dopo 2 giorni tutto fu cancellato, amnistia, indulto chiamatelo come volete);
G) vollero sapere il motivo della decisione di distruggere la cassa, parlai io con spiccato accento sardo: “DATTO CHE SIAMO L’ ULTIMO TURNO, PENSAVAMMO VOLESTE DISFARVI DELLA BANCA E NOI VI ABBIAMO DATTO UNA MANO!!! Risata generale e applauso delle inservienti che sono arrivate in massa con aspirapolvere e spazzoloni e via.Spero di non avervi annoiato, ma a me sta storia piace un casino la racconto sempre siamo stati dei folli, ma orgogliosi ahauahauhauaha!".
A presto ragazzi!!!!

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