Ciao a tutti. Oggi vi propongo, sempre grazie a Giuseppe di Roma, un articolo uscito nel 1993 su ECOS, che non era una discoteca di Riccione, ma il periodico riservato ai dipendenti ENI. Si parla delle vacanze organizzate dall'ENI e in particolare di un aspetto: come contattare i propri figli in vacanza. Ovviamente 15 anni fa non esistevano mail, cellulari e via dicendo; quindi venivano forniti numeri di telefono e orari precisi a quali chiamare. Addirittura i giorni erano suddivisi tra maschi e femmine; nei dispari si dovevano chiamare i maschi, nei pari le femmine. Che organizzazione ragazzi....Inoltre vi era una specie di servizio 24h su 24. In pratica, l'articolo dice che se un genitore si sentiva in pensiero, poteva chiamare anche alle 3 di notte un determinato numero di telefono. A questo numero era collegata una segreteria, con una voce che descriveva tutto quello che i bambini avevano fatto nella giornata di vacanza. Così il genitore riagganciava e poteva dormire dei sonni tranquilli....Bellissimo!!!!
Ci sono anche delle foto molto interessanti, gustatevele!!!!
Infine vi do una piccola anticipazione: oggi ho ricevuto una mail di una ragazza che ha trovato il nostro blog. Ha la mia età e mi ha spedito anche la foto di gruppo della colonia, fatta a Borca nel 1990. Anche lei ha partecipato ai soggiorni ENI insomma, come me e Giuseppe; le ho chiesto il consenso per pubblicare tutto sul blog, appena riceverò la sua risposta farò un bel post con la sua foto. Ciao!!!
1 commento:
A proposito di questi messaggi in segreteria, lo sapevate che erano gli stessi ragazzi a registrarli? Una volta capitò di farlo anche a me. Praticamente dovevi raccontare in breve come si era svolta la giornata in campeggio. Per chi era in campeggio, sia in capanna che in tenda, vi erano diversi compiti da svolgere a turno. Dal pulire la propria capanna/tenda (naturalmente rifare i letti ogni mattina) al pulire i servizi igienici comuni (bleah!). Ma di questo vi parlerò più in dettaglio in uno dei miei prossimi post.
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