domenica 2 settembre 2007

..vi presento Marco Guzzini..

Ciao a tutti!!! Oggi pubblico la mail di Marco, che mi ha scritto qualche giorno fa...Mi scuso per l'ennesima volta per il ritardo, ma purtroppo sono un po'indaffarato...Comunque buona lettura e mi raccomando marco, appena puoi mandaci qualche foto!!! Ciao!!
"E' stato veramente emozionante incontrarvi nuovamente. Ciao! Sono Marco (classe '78 from Bologna) e come altri mi sono imbattuto in questo blog per puro caso. Tutto è ricominciato dopo la lettura dell'articolo su"GEO" (numero 1): "Storia di un Petroliere ecologista che inventò un bosco". Incredibile! Poi..Stavo cercando qualche foto sul campeggio per ricordare meglio i posti nei quali ho cominciato ad amare la montagna e.....IL BLOG!!! Vi assicuro che sono rimasto a bocca aperta a fissare e a scorrere tutte le pagine per un bel pezzo! Un po' come tirare fuori dalla scatola una vecchia cartolina. O rileggere una di quelle vecchie lettere che ci si mandava al ritorno dalla vacanza. L'indirizzo di qualche amico trascritto in un pezzo di carta qualunque durante il rito tipico della ultima sera al campeggio, quando già indossavamo i "nostri" vestiti, quando riposta la camicia di flanella a quadrettoni, eravamo tornati "in borghese". Così in un attimo ti sembra di essere ancora nel bosco davanti alla tua capanna, con i pantaloncini di velluto e il fazzoletto al collo. Il richiamo del "CP"! I campettida pallavolo con il dislivello. Gli scarponi Zamberland personalizzati con i lacci colorati.La fila alla mensa e alle docce. I falò e le torce per il rientro la sera. Il rifugio Baion. Alfedena. Le gite, la mitica uscita in tenda con la suddivisione delle parti: il telino, i pali, e il catino. Le Mainarde. I GRUPPI (Giullare....e poi..boh!Parsifal ??). Lo zaino Rosso (il mitico Monviso 4)....Insomma tutto il blocco dei ricordi di quelle estati in pochissimi secondi! Alcune tracce meno generiche. Spettacoli: la parodia cantata di Dallas e quella di ET l'anno seguente (Mi ricordo il "gobbo" fatto in casa che veniva srotolato durante lo spettacolo dai compagni). Un improbabile ballo tutti vestiti in smoking (fatti con i sacchi della spazzatura).Mi ricordo la mania per il gioco delle 5 pietre ( o dei 5 noccioli di pesca) e le ore passate a limare sui sassi le spesse cortecce deglialberi per ricavare qualche irriconoscibile oggetto o figura (al top della classifica c'erano le barchette). Mi ricordo il Bazar e gli oggetti che portavo a casa orgoglioso. Fino a pochi anni fa girava ancora per casa o in qualche remoto cassetto una miniatura di "pseudo-Bambi" con gli occhi rossi. Spaventoso, oggettivamente, ma tutti i ricordi che ci sono dietro....Sicuramente le esperienze nei "CampeggiENI" allietano molti dei miei ricordi più belli. Magari non ricordo tutto in maniera definita, immagini che compaiono a volte opache e a volte nitide. A volte ti fermi a pensare e spunta qualcosa di nuovo. A volte è bello anche godersi le emozioni dei ricordi così confuse come vengono, senza ne capo ne coda. Avvolti nella nebbia surreale dei sogni ad occhi aperti. Non poteva non lasciare un segno una di quelle vacanze!Ragazzi, ma vi ricordate le "scamorze" abbrustolite sulla fiamma viva dei falò: oggi nel mio frigo non manca mai la scamorza.E chi di voi riesce ad aprire una di quelle scatole di plastica per conservare i cibi senza sperare, almeno una volta, di trovarci dentro una scatoletta di "Manzotin", qualche peperone o pomodoro schiacciato.Ma vogliamo parlare dei panini con la "frittatona" (giusto????).Vabbeh, ora mi fermo altrimenti non vado più a dormire. Già! Perchè ora si lavora! Erano altri i tempi quando il caffelatte a colazione lo servivano da enormi pentoloni (che poi dovevi lavare). Per il momento vi saluto tutti e a presto.Marco."

Nessun commento: