mercoledì 24 ottobre 2007

..vi presento Renato Nicolai + la foto storica di Eugenio!!..

Ciao a tutti. Oggi vi presento un mio omonimo nel cognome, Renato Nicolai, che mi ha scritto appena ieri. Renato ha lavorato sia a Borca che ha Cesenatico, ecco la sua mail:"Sono un tuo omonimo, ho lavorato a Borca 4 anni e a Cesenatico 2 come CP, direi dall’86 all’89 con un paio di anni di accoppiata mare e montagna. Sfogliavo il Blog e ti mando qualche foto, direi che sono tutte e 4 dell’89 quando ho lavorato al campo giallo.Molte facce sono note ed altre meno. A presto.Renato"
Questa è invece la mail che mi ha scritto Eugenio, ed ha allegato una splendida foto d'epoca:"Ciao Sergio,sono Eugenio, toscano dell'Argentario ma da Ravenna, città nella quale vivo ormai da 30 anni.Ci siamo sentiti in occasione del contatto con Massimo Battistella figlio della Direttrice ......Ho trovato in mezzo alle mie vecchie foto, penso l'unica mia foto degli 8 anni passati fra colonia e campeggio a Borca di Cadore (dal 59 al 67), questa dovrebbe essere del 65, mio primo anno di campeggio.Provo a ricordare i nomi ma senza soffermarmi troppo altrimenti perdo quel minimo di certezza e quindi:da sinistra, Luzzi Mario, Guerra Giuseppe, Schiano Eugenio (io) e, seduto, Cecconi ??? (Rileggendo la mail e riguardando la foto, non sono più sicuro di Cecconi perché Cecconi Roberto credo che fosse un'altro, anche lui sempre con noi ma non in quella foto.)

Ricordo che eravamo tutti del gruppo di Roma e credo che i tre miei compagni fossero tutti e 3 di Roma; con loro ci siamo trovati in turno insieme forse 3 o 4 volte delle quali 1 in campeggio e le altre in colonia, con noi in genere era capitato sempre un'altro, Leonforte Roberto, fratello di Claudio (più grande di lui di almeno 2 anni) ma forse Roberto non é nella foto perché la stava scattando lui.Ricordo che Giuseppe, un pò per il cognome e un pò per la sua indole, era considerato terribile, con le pesanti tavole che costituivano le panchine del piazzale dell'alza bandiera, era il più abile a fare slittini e skate board anche se spesso o ti schiacciava o si schiacciava o le dita o i piedi. In una di queste sarabande, in colonia, ricordo che si ruppe un braccio e fini il turno andando a casa col suo bel gesso!!!Strana sensazione, tutte le volte che mi capita di scrivere o di ricordare cose di quegli anni, mi sembra di essere in un sogno e rivivo colori, odori, sapori ... "risvegliandomi", sempre, con un filo di malinconia.Grato se tu potessi pubblicare le mie elucubrazioni e la foto nella speranza che qualcuno ci riconosca e si aggreghi a questa bellissima carovana che con questo blog state facendo ricostituire e rivivere.Grazie ancora.Eugenio Schiano".
Volevo solo aggungere che non dovete ringraziare me per il blog ma voi stessi...siete voi che lo fate il blog, col vostro materiale...ciao!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quel Cecconi o non Cecconi, ma non é Cecconi, si chiama Enzo ma il cognome ancora non mi viene

Anonimo ha detto...

Perche non:)