martedì 18 dicembre 2007

..vi presento Cristina Baroffio e Marina Riva, più qualche foto di Maria Angela..

Ciao a tutti....anche nella scorsa settimana ho ricevuto un paio di mail, che oggi pubblico. Ricordo a tutti che nelle mail occorre indicare se mi consentite o meno di pubblicare il vostro indirizzo mail nella mailing list del blog (che si trova qui a fianco), onde evitare spiacevoli inconvenienti!!! Ecco la mail e le foto di Cristina..."Ciao, Sergio! Prima di tutto voglio complimentarmi con te per la splendida iniziativa...stai facendo un lavoro splendido, di cui forse non immaginavi neppure le conseguenze. Mi chiamo Cristina Baroffio, classe 1977, di Cagliari. Sono stata in colonia a Borca nel 1986 (gruppo Sorgente, 19 luglio-9 agosto), campeggio Borca 1990 (gruppo Gulliver - campo rosso) e 1991 (gruppo Airone - campo giallo), sempre al 3° turno, poi da grande, animatrice a Cesenatico, 2001 e 2002 (gruppi Capo Horn e Asterix, rispettivamente). Per anni ho sempre cercato materiale sulla colonia, ma senza successo. Poi, per caso, mesi fa, facendo la fila dal medico, mi è capitato tra le mani il primo numero di Geo, del gennaio 2006. Che stupore nel trovare un servizio dettagliato sulla storia del villaggio di Borca! Ma soprattutto che emozione rivedere le immagini della colonia! Sono passati ormai moltissimi anni dal mio primo e unico anno in colonia e, a quel tempo, non potevamo portare la macchina fotografica. Di conseguenza avevo solo le foto di gruppo e qualche ricordo ormai quasi del tutto sbiadito... Invece quelle foto hanno fatto riaffiorare mille ricordi. Mi son messa a cercare disperatamente sul web e ho scoperto questo blog. L'ho sfogliato, letto e riletto con grande emozione...Ogni foto, ogni testimonianza riporta alla memoria qualcosa...i copriletti a quadrettoni delle camerate, l'odore della mensa, il padiglione dell'infermeria (ahimè)... Fatima, una bambina di colore, che era allergica alla lana, le educatrici: Betty, Antonella, Rita Ciccotelli, Titty... Mentre ricordo che in colonia non volli tornare, perchè 20 giorni lontano da casa, senza neppure una telefonata, mi sembravano infiniti, dal campeggio non avrei mai voluto andarmene! Di quegli anni ho molte foto, tante letterine scambiate coi compagni di avventura di tutta Italia, un blocchetto con le dediche che conservo gelosamente e ricordi visivi, olfattivi...come mi rendo conto la maggior parte di noi! Ricordo il gelo la mattina nelle capanne, che ci faceva vestire dentro il letto, ricordo l'odore "umido" degli armadietti, che restava intriso nei vestiti, la rosetta con la cioccolata nei grandi cesti bianchi, l'odore della lavanderia e delle docce, comunicanti con la palestra, da cui qualcuno spiava sempre! Le interminabili escursioni, con le vesciche ai piedi, spesso con la pioggia torrenziale, coperti dal "gommone"...così eri bagnato fuori dalla pioggia...e bagnato dentro dal sudore! Perché "quel coso" faceva un "effetto sauna" notevole! E poi ancora la suddivisione dei cibi negli zaini, prima della partenza x le escursioni, in base alla corporatura...il panino con la frittatona, le olimpiadi, la cocomerata, il burro che rubavamo a colazione per lucidare gli scarponi!
Non mi dilungo oltre, perché la maggior parte sono ricordi comuni, già descritti da molti.
Il primo anno fu tutto una scoperta... La mia animatrice preferita si chiamava Adele ed era bravissima a suonare la chitarra. Aveva perfino composto e scritto il nostro inno! Mi feci prendere dall'entusiasmo e imparai anch'io a suonare la chitarra, per poi diventare a mia volta, animatrice, da grande. Poi c'era Massimo Caporaso, Stefania Maggi, Cristina Giannotti, Stefano Tortorella. Il secondo anno, avrei voluto che il turno non finisse mai. Consapevole che sarebbe stato l'ultimo anno, cercai di immagazzinare il maggior numero di ricordi, per non dimenticare mai quel luogo magico...il rumore del vento che fischiava tra gli alberi, le escursioni in quei luoghi meravigliosi....camminavi, camminavi, poi all'improvviso si stagliava di fronte a te un paesaggio inaspettato: un nevaio, una cima, un lago... Poveri cp! Quanta fatica che facevano a tenerci a bada e a farci spegnere la luce delle capanne, quando era ora di dormire! Questo l'ho capito solo quando son passata "dall'altra parte"! Ci ho impiegato mesi a scrivere, un po' perché mi sembrava quasi di "profanare" i miei ricordi, rendendoli pubblici, e un po' perché non riuscivo a scrivere nulla di adeguato...anche se forse non ci sono riuscita...I ricordi sono meravigliosi e sono state esperienze che mi hanno aiutato a crescere, ho imparato a confrontarmi con gli altri, ad aiutarsi gli uni gli altri...gli organizzatori erano davvero bravi ad infondere a questi soggiorni uno spirito "speciale"! Allego qualche foto, sperando che qualcuno si riconosca o che magari mi riconosca qualcuno dei ragazzini che poi ho avuto da cp! Intanto ho ritrovato Valentina Pinna, che ho conosciuto in colonia e poi nello stesso gruppo in campeggio. E Daniele Barca!!! Er director! Ho un ricordo speciale di lui al campeggio...e poi come direttore di Cesenatico. Quella come animatrice è tutta una storia a parte, ma fondamentale nella mia crescita e nella mia vita. E' stata la prima esperienza di lavoro, appagante, divertente...meravigliosa!
Mi raccomando, continua...come vedi il blog funziona e ci fa rincontrare davvero!
Un salutone a tutti!"





Questa invece è la mail di Marina Riva:"...Moltissimo tempo è trascorso da quando "approdai" per la prima volta a Borca di Cadore come Educatrice nelle Colonie Eni. Ricordo ancora la meraviglia per quel posto incantevole: tra il verde e i monti era immersa la Colonia - una struttura a misura di bambino funzionale agli scopi per la quale era stata costruita - Ampi spazi per le attività comuni; intimi soggiorni per le attività di ogni singolo gruppo; spazi all'aperto per le attività ludico-sportive; camerate confortevoli, cucine attrezzate, l'infermeria.....Tutto per rendere gradevole ed indimenticabile il soggiorno di vacanza dei figli dei dipendenti Eni. E come si faceva a non provare piacere a lavorare in questo contesto in cui tutto era studiato per la sicurezza e la felicità dei ragazzi; del resto l'Eni aveva pensato proprio a tutto anche e soprattutto aveva puntato sulla qualità del personale garantendone la formazione e l'aggiornamento. Quante cose abbiamo imparato ed insegnato in quegli anni e quante lettere e cartoline dei piccoli ospiti arrivavano poi a casa in quegli anni, a conferma del lavoro fatto bene e dell'affetto reciproco. Ricordo con infinito piacere le mie colleghe e amiche con le quali ho condiviso ansie e gioie: Antonella , Loredana , Anna, Gabriella, Barbara, Rosanna, Stefania, Adelina ed Alessandra, Ivana e Rosy, e tante altre...e ancora ricordo con grande ammirazione la sig.na Damiani (per noi zia Olga) per la sua professionalità e composta severità. E' stata un'esperienza indubbiamente che ha arricchito la nostra vita e quella degli altri. Di recente sono tornata in quei luoghi ma nulla era più come prima. Certo c'erano ancora le Villette, il villaggio Corte, l'hotel Boite...la Colonia abbandonata, la Chiesetta.... ma qualcuno ne aveva portato via l' ANIMA. Quel posto senza i bambini, il loro vociare, i cori, l'odore della cucina , i rumori degli scarponi, sembrava "fuori posto" , all'improvviso "imbruttito" pur nella stessa cornice...e nessun centro benessere lo riporterà all'origine. Titty". Infine, le foto di Maria Angela, tutte del 1984, relative alla gita alla cascata del cucchiaio....Ciao!!!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Nooooo non ci posso credere...Cristina tu dovevi x forza essere con me...anche io ero nel grande gruppo sorgente,ricordo Fatima,la cara Rita Ciccotelli con cui mi scrissi per un pò,titty,poi ci stava tatiana mi pare,biondissima,forse Isabella che pure era allergica alla lana,etc...ma tu chi eri???non hai una foto per farmi capire bene?ho visto quella che c'è ma io non ci sono, non capisco...fatti sentire!!!leggi la mia mail,mi pare sia nel mese di agosto...Eliana Tilocca

Anonimo ha detto...

Mi chiamo Gabriele, classe 1978...Anche io ho cominciato ad andare in quel di Borca nello stesso anno (1986) e nello stesso gruppo (sorgente), ma forse in un periodo diverso (ero al secondo turno)...Difficile ricordare tutti i compagni d'avventura(avendo all'epoca 8 anni), ed il fatto che nelle foto eravamo divisi per maschi e femmine non aiuta.
Ho però riconosciuto la mitica Antonella di San Donato (o almeno così ricordo) nella foto che hai postato.
Non appena possibile, posterò qualche fotografia di gruppo.

antonella ha detto...

ciao Gabriele, sono Antonella e mi ricordo vagamente di te, ne sono passati molti di ragazzini...vienimi a trovare a Borca, sarei molto felice, ti aspetto!
Titty fatti riconoscere con Marina Riva è un po' difficile