..buon 2008!!! Vi presento Francesco Ferraro, qualche foto di Luca Marotta, Silvia da Bari e Antonella Scipione!!!..

Ciao a tutti e tanti auguri per il 2008 appena iniziato...Sono tornato dalla vacanze e pubblico tutte le mail ricevute da prima e dopo Natale!!! Sono esattamente 4; 3 sono persone nuove che si aggiungono alla lunga lista di partecipanti al blog; il quarto è Luca, che mi scrisse qualche mese fa e che qualche giorno fa mi ha mandato un po' di foto. Cominciamo con la mail di Francesco...."Ciao a tutti. Mi chiamo Francesco Ferraro ed inizio questa lettera facendo i complimenti e ringraziando Sergio e Giuseppe per l’idea avuta e, soprattutto, per il tempo ed il lavoro che dedicano a mantenere sempre vivo ed aggiornato il blog. L’ho scoperto quest’estate grazie ad un messaggio di Ruggero… ho iniziato a tenerlo d’occhio aspettando che il racconto e gli interventi arrivassero a tempi e nomi vicini alla mia esperienza nei soggiorni. Ho scoperto che una logica temporale non esiste e che è bellissimo così. Gli interventi di CP e “ragazzi” partecipanti si susseguono senza una logica temporale ma sul filo rosso dell’esperienza che ciascuno ha vissuto nel corso di un turno o in anni di soggiorno. Scrivo adesso dopo aver letto le parole di Ruggero (amico CP e amico di sempre) di Daniele (il direttore che non ho mai avuto il piacere di avere) e di Giordano (perso di vista ma mai di cuore e che mi piacerebbe un giorno ri-incontrare, magari nella “nostra terra” seppure di due mari diversi).Andai a ritirare i moduli per le selezioni a METANOPOLI, nel palazzo di vetro dell’ENI. Io non sono figlio di dipendenti ENI… lo era il mio amico Ciro che aveva superato le selezioni l’anno prima. Insieme partimmo per Borca il 30 luglio del 96… pare un secolo fa. Mai dimenticherò il sorriso di Carla Petroni che dalla porta della segreteria mi accolse dicendomi: “Ciao Francesco! E’ andato bene il viaggio?”. Mi aveva fatto l’ultimo colloquio alle selezioni… eravamo in centinaia a partecipare… si ricordava il mio nome??” Conoscendo negli anni Carla… scoprii che ricordava i nomi di “tutti” i candidati alle selezioni ed anche qualcosa di più come esperienze, paure aspirazioni. Credo che se i soggiorni ENI siano stati quello che sono stati per migliaia di ragazzi, utenti ed educatori, tanta parte del merito sia proprio suo… e di altre persone come Daniele e Maria Luisa che, con compiti e apporti diversi, tanto hanno fatto per questo mondo. Soggiorni che duravano quindici giorni per i partecipanti… ma che risultavano così intensi e vivi che oggi, vigilia di Natale del 2007 siamo qui a scriverne e parlarne.Agosto ’96: campo BLU NADIR. Entrammo nei gruppi in 4/5 educatori “nuovi” su 28. Io e Ciro avevamo vent’anni… i nostri colleghi andavano per i trenta o quasi. Eravamo due “pischelli” in ogni senso. Credo di aver imparato più in quel primo anno che non in tanti altri di la da venire. Il ’97 mi fermo perché due esami andati male mi portano in una Capitaneria di Porto della Guardia Costiera: MILITARE. 1998 Campo BLU di nuovo con ARGO. 1999 Campo BIANCO GRADALIS. 2000 Campo BIANCO da coordinatore Grande Gruppo NUVOLA…. Sembra ieri L’anno più bello e triste insieme. Unico per l’esperienza di un gruppo coordinato con CP SPLENDIDI, brutto perché alla fine sarà l’ultimo anno del campeggio che chiederà a fine agosto per non riaprire più con i ragazzi ENI.Quando ai primi di agosto attraversai la “sbarra” per andar via, finito il 2° turno, ero con un collega della cooperativa D.O.C (il gestore) che mi accompagnava a Piancavallo. Dopo la prima curva iniziai a piangere da solo lacrime calde che non riuscivo a trattenere. Ogni anni si vociferava che il campeggio avrebbe chiuso e che quello poteva essere l’ultimo. Nel 2000 ENI aveva fatto lavori di manutenzione… niente faceva pensare alla chiusura, ma superata quella sbarra capii che era diverso.Da allora non ho più pianto alla fine di un turno o alla partenza di un pullman a fine soggiorno: qualcosa era cambiato e diventato diverso.Nel 2001 lavoro in un altro soggiorno per ARCA ENEL. Nel 2002 ritorno a lavorare nei Soggiorni ENI a Piani di Luzza: Responsabile dei servizi del centro di Forni Avoltri.
2003 direttore del Pettirosso, 2004 e 2005 direttore del soggiorno di Piani di Luzza (con Andrea Di Legge al CAMPOAVVENTURA, Ivan Colagè ed Andrea Zito al PETTIROSSO)
Nel racconto le esperienze di “direzione” scivolano via in due righe… Bellissimi giorni e forti emozioni… ma i primi anni vissuti da C.P. avranno sempre un colore ed un ricordo particolare.ENI aveva una missione ed un sogno che partecipava a tutti i gestori che negli anni si susseguivano: che al centro dell’esperienza vi fossero i bambini/ragazzi per cui i soggiorni erano pensati e organizzati. Non mi stupisce e mi emoziona lo scoprire che questo blog sia nato da due partecipanti e non da un gruppo di C.P. Erano i ragazzi che partecipavano ai soggiorni a vivere di gusto ed a pieno l’esperienza proposta. Nostro compito, come CP, coordinatori, cuochi medici infermieri ausiliari era far si che tutto riuscisse al meglio e, molto semplicemente ma con moltissima fatica, che i “ragazzi” o “bimbi” ( come qualche educatrice di colonia si ostinava a chiamarli….) stessero bene…. Innanzi tutto tra loro e, se davvero eravamo bravi, con noi CP.
Una logica del “fare gruppo” e del “far fare” che stava alla base di ogni attività dal servizio alla “sbarra” al “servizio mensa” alla serata d’atmosfera all’escursione di 2 giorni.
Un mondo unico, in un contesto naturale fuori dall’ordinario con persone “speciali” che riuscivano a dare e comunicare il meglio di se’. Non so se i CP e le guardarobiere e le segretarie e le cameriere fossero tutte persone fuori dal comune… di certo in quel contesto riuscivano ad esprimere il meglio di se’. L’esistenza di un blog come questo oggi, evoluzione di migliaia di lettere e telefonate e cartoline del passato, sta a significare che la magia si realizzava e che qualcosa arrivava. E quindi ecco che i protagonisti dei soggiorni, i “partecipanti” si riprendono la scena nelle trame di internet per raccontarsi e raccontare le esperienze vissute.
Ci sarebbero decine di persone che vorrei salutare. Spero che queste pagine siano un’occasione per parlarci di nuovo e magari per darci appuntamento all’AGIP sotto al campeggio per organizzare una pacifica occupazione delle nostre CAPANNE in barba alla Diocesi di Treviso (che oggi gestisce). Tanti CP ed ex coordinatori e direttori li sento ancora spesso. Giulia di San Giuliano (NADIR 96) Michela e Marianna di Roma (GRADALIS 99) e Radames Simone (NUVOLA 2000) sono alcuni tra i centinaia di ragazzi incrociati in dieci anni di soggiorni che vorrei salutare per raggiungere tutti con un abbraccio. Tutti i sorrisi e le sudate in montagna che grazie ad ENI ho avuto il piacere unico di avere come compagni di viaggio.
A Sergio e Giuseppe prometto di inviare presto alcune immagini del 2000 ed anche del 96/98… solo a trovare il tempo di passare a scanner diapo e foto… Un abbraccio a tutti e a prestissimo!!!" Ed ecco invece la mail e le foto di Luca....."Caro Sergio ho trovato le foto della mia magnifica esperienza fatta nel lontano 1981 e nel mitico campo giallo , speranzoso che me li pubblichi così chiunque può visionarle; con l' occasione ti mando i miei più sinceri auguri di Buone Feste."

Ecco invece la mail di Silvia....."Ciao sono Silvia da Bari. Oggi per caso sono capitata sul blog vacanze Eni, e mi sono riaffiorati alla mente tanti di quei ricordi che pensavo fossero andati persi x sempre.Sono nata nel 72 ed ho soggiornato a nella Colonia di Borca per due anni: credo nell'81 e nell'83. Un anno (non so quale) ero nel gruppo "Volo di scintille"; ma per fare maggiore chiarezza devo recuperare le cartoline che mi spedivano da casa, dove era indicato il gruppo di cui facevo parte. Ho avvisato anche mia sorella, la quale, di 5 anni più grande di me, è stata sia in campeggio a Borca che ad Alfedena.Nei prossimi giorni ci daremo da fare per recuperare delle foto e inviarle. Grazie per averci dato la possibilità di fare un tuffo nel passato. A presto, Silvia". Infine, ecco la mail di Antonella Scipione:"Ciao Sergio,sono Antonella Scipione colonia di anni e anni fa, a Borca e poiPrati di Tivo ...ne sono passati veramente tanti e mi sembra unobbligo scrivere anche io qualche cosa!Ho visto in questi ultimi tempi scritti vari di persone e su personeben conosciute e mi ha fatto veramente piacere pensare che queiricordi, ancora vivi nel mio cuore, sono per tutti ancora molto forti.Ebbene sì ne abbiamo fatte di tutti i colori un po' tutti e io per prima, esperienze ed amicizie indimenticabili, lì in quel di Borca di Cadore in quegli anni così ormai lontani...però poi quando citorni, a parte lo choc iniziale, ora con i miei figli sono sempre bencontenta ed ogni angolo, profumo ecc. ha una sua storia!!!E allora chi non si ricorda del cuoco Carlo con i suoi terribili piattini e la Cosentino che ci convinceva a tutti costi che le mozzarelle erano freschissime (amare da non poter neanche assaggiare), i GG, gli sgabellini, le rampe, le riunioni serali infinite, le trasferte, le fughe dalle finestrine con l'ansia fino alla gola, quella terribile salita che portava da Borca paese a su in colonia che facevano n-volte al giorno e pur tuttavia ingrassavamo a più non posso! E poi i bambini dei bei rompiscatole ma il cuore di tutto questo...e guarda un po' è da loro che parte questa stupenda iniziativa che ci ha rispolverato questi ricordi che sembravano quasi un po' annebbiati!!!!Poi Prati che devo dire ricordo ma con un'emozione diversa perchè completamente diverso il contesto.Nessuno voglio dimenticare .....E allora un saluto a tutti, in particolare a Titty, Barbara, Antonella, Rosanna (fatti sentire),Gabriella, Patrizia, Marina mia prima co. e ancora Orietta e Anna (Cesenatico) soprattutto un abbraccio a Olga Damiani, Carla Petrone e Marina la riccioluta segretaria più efficiente che io abbia maiconosciuto.A presto, Antonella." A presto, ciao a tutti da Sergio!!!!