Ciao a tutti. Pubblico la mail di Gabriella, che mi ha inviato anche una foto. Ringrazio anche tutti coloro che mi hanno scritto come Luca da Bologna, che mi ha promesso l'invio di altro materiale. Mi raccomando, continuate a scrivere!!! Siamo sempre di più...

"1987. Il mio secondo anno di università. Quell’estate parto per il mio primo lavoro: “educatrice presso il soggiorno Eni di Borca di Cadore”. Le premesse già erano state piacevoli, alla selezione di Idice di San Lazzaro - Bo - e al corso di formazione a Pugnochiuso - Fg - : persone positive, gioviali, serie e competenti. La cosa bella è che ritrovandoci in montagna, io lavorando in colonia, mia sorella Franca in campeggio, ci siamo meravigliate, e sollevate, rispetto alla situazione dell’estate precedente che l’avevamo trascorsa in giro per ospedali a seguito del grave incidente stradale di lei. “A un anno dall’incidente, posso guardare questo incanto di montagne, mi arrampico come una capretta, pensare che sarei potuta rimanere su una sedia a rotelle….,” diceva. Ero sollevata anch’io, l’estate ai miei piedi, così come le belle novità, le speranze e tutta la vita… Ebbene sì, posso confermare che l’intera esperienza lavorativa all’Eni (quattro anni: tre in colonia a Borca e uno al campeggio di Alfedena) è stata indimenticabile ed ha segnato in senso positivo la mia vita, tanto che i ricordi sono sempre presenti, indelebili, nonostante siano passati venti anni! Ho sempre pensato di organizzare una rimpatriata con le colleghe-amiche, ma durante gli anni universitari gli impegni hanno avuto il sopravvento… Un contatto telefonico l’ho mantenuto con Silvia di Este – Pd- .Poi, quest’anno, la nostalgia e la voglia di ricordare i bei tempi mi ha spinto a ricontattare Stefania di Chieti, che vive a Venezia, e Barbara di Lugagnano - Pc - che vive a Teramo, e qualche mese fa, rivedendoci, abbiamo “osato” fare qualche ricerca telefonica delle colleghe, ma con scarsi risultati. E comunque promettendo di rivederci in estate, recuperando nel frattempo, altri indirizzi dai giornalini della colonia, oramai in soffitta…. Finalmente la bella notizia di questo blog, me l’ha data Barbara, ed è partita una grande emozione…sapere che l’”epidemia” esiste, quella cioè dell’ENIANITA’. Così adesso, posso ritrovarmi, seppur in modo virtuale, parte della famiglia Eniana, per aver attraversato e respirato come tanti di voi un periodo della colonia e del campeggio, le esperienze, le amicizie, la gioia di confrontarsi, di conoscere e …un segno costante: il “Vecchio scarpone”: e tutto quello che può significare, solo a chi lo ha cantato su pei monti!!! Un abbraccio a chiunque visiti questo adorato e ...tanto atteso… spazio virtuale. Certo, all’epoca pur nel ruolo di educatrice ero ancora una ragazzina e, come ho sempre detto, anche se non mi avessero remunerata avrei comunque lavorato volentieri, era comunque una bella vacanza!!! Oggi ricordo i visi dei bimbi che ho avuto nei vari turni, le colleghe, i direttori e incontro spesso la “nostra signorina Damiani” (che abita nella mia stessa città) e sarà certamente felice alla notizia che le darò presto. Tutt’ora, il bagaglio più che positivo di questa esperienza lavorativa e umana, mi dà la carica di affrontare con determinazione, impegno, responsabilità ma anche con un pizzico di incoscienza, gioco e allegria la vita quotidiana e la professione di architetto. Un abbraccio a tutti e specialmente a Sé e a Giuseppe (siete grandi!). Gabriella Rossi - Pescara, via D’Ascanio, n°3 –Tel 085.66.569/085.42.98.999 e-mail:gabriellarossi66@libero.it."